La piccola Harmony Montgomery aveva 5 anni, quando nel 2019 è scomparsa nel nulla a Manchester, nel New Hampshire.
La polizia venne a sapere della scomparsa della piccola Harmony Montgomery, solo nel 2021, ossia due dopo l’accaduto. Oggi, chi ancora procede nelle indagini, non nutre più alcun dubbio al riguardo: Harmony è stata assassinata. Saremmo quindi di fronte ad un caso di omicidio e non di sparizione.
Ad incitare una tale ipotesi, ci sarebbero ulteriori prove biologiche, rimaste irrivelate pubblicamente ma che tracciano una pista solida circa la ricerca dell’assassino.
La storia di Harmony Montgomery
Nella sua brevissima vita, Harmony Montgomery ha dovuto affrontare un’infanzia difficile, fatta di abusi e abbandono, a causa della tossicodipendenza della madre. I servizi sociali si sono presi cura della bimba per molto tempo, ma non sono riusciti nell’impresa di evitarle di male peggiore. Harmony inizialmente viveva solo con la madre Sorey. La donna perse la custodia della piccola nel 2018, a causa di problemi legati alla droga.
Dopo questo, Harmony si trasferisce dal padre Adam, ma anche in questo caso, la situazione è complicata. Più volte ci sono state segnalazioni ai servizi per l’infanzia, da parte di persone preoccupate per i lividi e i segni rossi che la piccola aveva spesso sul viso e sul corpo.
Nonostante ciò, Adam non è mai finito sotto inchiesta. Solo nel gennaio del 2022 è stato arrestato con l’accusa di aggressione per aver colpito Harmony in faccia nel luglio 2019. L’uomo si è dichiarato non colpevole, ma è in prigione. L’ultima volta che Harmony è stata vista viva, era a casa di Kayla, la nuova compagna di Adam, poco prima di Natale 2019. La donna ha raccontato di aver riportato la piccola a casa della madre nel Massachusetts. Ma questa versione non coincide con quella di Sorey, la quale ha dichiarato di aver visto sua figlia per l’ultima volta durante una videochiamata, a Pasqua di quell’anno.